Un’idea a prima vista strampalata. Il mecenate è Google. Il premio è di 20 milioni di dollari. Vi è già una multiforme compagine di partecipanti.
I partecipanti devono raggiungere la Luna, devono percorrere 500 metri sulla sua superficie e trasmettere sulla Terra video e foto in alta definizione.
Si parte entro la fine del 2017, pena l’esclusione per questo primo embrione di gara automobilistica spaziale.
Dai 34 concorrenti iniziali, ne sono rimasti in gara solo 5:
1) Moon Express MX-1E
Il veicolo USA non sarà dotato di ruote, ma tenterà di coprire i 500 metri richiesti con un salto grazie a piccoli razzi ausiliari. Sarà anche il modulo base della stazione lunare che Moon Express vuole costruire entro il 2020.
2) Space Il SPARROW
Anche il team israeliano punta ad un balzo, sfruttando il carburante rimasto nei razzi dopo la separazione dal vettore Falcon 9, che porterà Sparrow in orbita terrestre. Attualmente è in corso l’integrazione tra navicella e propulsori.
3) Synergy Moon TESLA
Questo team internazionale sta lavorando su un veicolo dotato di telecamere e sensori scientifici per offrire un tour virtuale della Luna e al contempo studiarne il suolo.
4)Team Indus ECA
Realizzato in alluminio e dotatao di un motore per ciascuna ruota, il rover indiano pesa circa 5 chilogrammi. Ospita strumenti scientifici dell’agenzia spaziale francese e punta a inviare foto e video appena toccata la superficie lunare.
5) Hakuto-Suzuki MOONRAKER E TETRIS
